Scacchista italiano. Notaio di professione, si
fece notare come giocatore di scacchi vincendo il torneo nazionale di Milano del
1881. Divenne però noto più come teorico e come estensore di
manuali che come giocatore. I suoi studi si indirizzarono principalmente ai
problemi inerenti le aperture e i finali. Tra i suoi numerosi scritti in materia
ricordiamo:
Teoria e pratica del gioco degli scacchi (1882-88);
L'ultima teoria e pratica d'oggi (1928-32), rimasta incompiuta per la
morte dell'autore, fu completata da Giuseppe Stalda (Venezia 1849 - Mirano,
Venezia 1930).